Cina: contraria a qualsiasi pratica che promuova blocchi regionali

(CRI Online)giovedì 01 maggio 2025

Il 30 aprile, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun ha presieduto una conferenza stampa di routine. Un giornalista ha chiesto il commento della parte cinese sul Vertice tra Giappone e Filippine del giorno precedente, in cui i due Paesi hanno concordato di ampliare la cooperazione nel settore della sicurezza e di opporsi a "cambiamenti unilaterali della situazione" nel Mar Cinese Orientale e Meridionale.

Guo Jiakun ha risposto che la Cina ritiene coerentemente che la cooperazione e gli scambi tra Stati non debbano essere diretti contro terze parti né danneggiarne gli interessi. Quest'anno segna l'80° anniversario della vittoria del popolo cinese nella Guerra di Resistenza contro l'Agressione Giapponese e della vittoria mondiale nella Guerra contro il Fascismo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Giappone aggredì e colonizzò le Filippine e altri Paesi, occupando illegalmente le isole del Mar Cinese Meridionale e macchiandosi di gravi crimini storici.

Esortiamo con fermezza il Giappone a perseguire la via dello sviluppo pacifico e ad agire con prudenza nel campo della sicurezza militare. Ci opponiamo a qualsiasi pratica che promuova la formazione di blocchi divisivi nella regione e che esacerbi le tensioni locali.

È necessario sottolineare che la sovranità della Cina e i suoi relativi diritti nel Mar Cinese Orientale e Meridionale si sono formati nel corso della storia e sono conformi al diritto internazionale, inclusa la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS).

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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